Boris Gatto è nato a Treviso quinto di sei fratelli coltiva la passione per l'arte fin dall'adolescenza.
Il primo quadro nasce dalla lettura di un libro dedicato al futurismo che lo coinvolge a tal punto da ignorare completamente il figurativo classico; tuttavia realizza nature morte e paesaggi per allenare la mano al disegno.
Non era attratto dal Rinascimento e cerca di identificare il proprio pensiero in qualche periodo storico. Studia per numerosi anni svariate tecniche che lo vedono approcciarsi a correnti come il cubismo in seguito sperimentato in alcune opere d'arte.
Apprende le tecniche di ogni artista del passato e i movimenti artistici stimolano la sua curiosità. Nei futuristi, in particolar modo, avverte una simbiosi nei dettagli perché si ritrova nelle loro espressioni mentre attraversano periodi difficili.
Tende a fagocitare ogni creatività ed è incuriosito da ciò che l'arte contemporanea presenta sul mercato.
L'inconscio gioca un ruolo importante nella sua manifestazione artistica e avverte la necessità di identificarsi nel soggetto ritratto con una vera e propria forma di frammentazione e scomposizione.
Negli ultimi anni ha intensificato la produzione artistica con notevoli pareri favorevoli da parte della critica.
Un supporto notevole che gli permette di ricavare spazio nell'arte è dato dalla moglie Mariangela Caregnato a cui dedichiamo questo tomo perché senza di lei non sarebbe stato possibile veder realizzate le numerose opere presentate.
Boris Gatto crea quadri concettuali che contengono i suoi principi fondamentali. Attraverso le figure sviluppa idee che riporta nelle sue tele dopo numerosi disegni e studi preparatori.
L'artista esegue la scomposizione con l'idea di dare al fruitore una possibilità di vedere e leggere le opere in modo diverso perché viviamo in una società dove tutto è interpretabile quindi avverte la necessità di trasporre questo metodo di analisi anche nell'arte.
Un ruolo importante nelle tele sono i colori tratti dalla natura per la loro bellezza e varietà.
Lampi d'immagini sono immortalati con una maestria unica nel trasmettere le emozioni provate dalla visione di paesaggi che gli sono offerti. Un esempio è un'alba nel mese di giugno che, appena terminata la notte, con il sorgere del sole offre colori accesi che Boris ferma nella sua mente per poi fissare su tela con uno scomporre e ricomporre in grado di riproporre tutta l'emozione che ha provato per una vista così appagante donatagli dalla natura.
Ogni giorno rimane affascinato dall'accostamento e dall' abbinamento dei colori che gli sono offerti e con costanza cerca di riportare nelle opere la luminosità.
Nella presente pubblicazione sono inseriti alcuni studi eseguiti per arrivare alla creazione di opere suddivise per cicli tematici e confermare Boris Gatto come artista affermato nel contemporaneo.
Un artista apprezzato da collezionisti per il dono dell'eleganza nelle cromie rappresentate su tela e per la coinvolgente interpretazione dei soggetti in una libertà di immaginare la realtà in maniera tale da sentirla e vederla con più attenzione, più nel dettaglio. Una conoscenza non astratta, bensì emotiva e corporea che raggiunge la mente e il cuore del fruitore.