Excerpt from Biografie, Elogi ed Opuscoli Letterarii

Properzza visse in Bologna sua patria nel secolo XV Fu bellissima della persona fornita di raro ingegno, ed esperta nella scultura e nella musica. Delle sue bel lezze fa testimonia un ritratto in rilievo, che si conser va in casa del filologo'signor Girolamo Bianconi della sua abilità nel canto l' istoria; del suo valore nell'arte ciò che ci rimane de' suoi lavori in s. Maria del Bara cano il ritratto del conte Guido Pepoli e il basso rilievo che rappresenta Giuseppe che fugge dalla donna egiziana. Gli scrittori raccontano che Properzia innamo rasse di 'un giovane, di cui tacciono il nome;, che nel detto bassorilievo avesse in anima di esprimere i suoi casi infelici che per disperazione d' amore venisse a mortegl poco prima della coronazione di Carlo V'; e che Clemente VII venuto in quella occasione a Bologna mandasse er lei il giorno stesso che ella passò - di questa vita. Di tali e di \altre poche notizie mi sono giovato;_ il rimanente (essendo la vita di Properzio molto in as cura) ho potuto fingere liberamente senza offendere la istoria.

Il Goethe ha immaginato che una dama. Da qualche tempo abbandonata in un castello da un suo volubile amatore, dia ricovero ad una forestiera infelice simil mente abbandonata dall' uomo Col quale era legata in matrimonio. Questa viene a scoprire che l'amante, lo stesso giorno ritornato alla Dama nominata Stella è il suo tanto sospirato e cereato marito. Si afronta con esso lui gli presenta una fanciulla legittimo pegno dei suoi amori, e con prieghi e con lacrime e per la pietà della figliuola fa sì che egli si risolve di lasciare i se condi amori, e di fuggirsi con lei; indi a poco la pel legrina, mossa a compassione dello stato della virtuosa ospite sua, si chiama contenta di dividere con essa il talamo sfortunato. Stella non ricusa l' ofi'èrta, e l'uom disleale coglie il premio della sua volulnlità nell'amore dell' una e dell' altra Questa è la fi: vola che ho trasfor mata. Vedrà il lettore se io l' abbia resa cos!unmta e profittevole, e se mi sia riuscito di nobilitarla, e di dednrla con novità, e in modo conveniente agli usi ed al pensare d' Italia. In quanto ai costumi degli ope. Ranti nel dramma mi sono allontanato dal Goethe, ma debbo confessare che, tranne Properzio, Elisa ed fil. Fonso tutti gli altri personaggi non hanno in sè mente di notabile o per virtu o per vizi e che gli introdussi nella favola solo per far progredire l'azione e per di sciarre il nodo. Le donne sono ambedue innamorate, am bedue generose ma Properzia è di gagliarda immagi nativa e nell'amore fervida put che l' altra. Elisa è di animo temperato e soave, e come colei che fu più lun gamente oppressa dalle disavventure, è più rassegnata al sofrire. Alfonso è innamorato di Propereia, ma per riconoscenza, per dovere, per compassione devoto ad Eli sa e al pari delle due donne meravigliosamente acceso nell'amore dell'onesto. Saranno alcuni per avventura, ai quali certe virtù di questi tre personaggi sembre.

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