Cosa nasconde il DNA di Ambra?
Una donna che non invecchia, che non si ammala, dal corpo quasi indistruttibile e che può lavorare anche per tre giorni senza doversi riposare?
1984, Simona Marchetti, in arte Ambra è l'attrice e modella più bella e sexy del suo tempo, e a causa delle sue straordinarie caratteristiche suscita l'interesse dei servizi segreti sovietici e americani che la vogliono per capire cosa celi il suo DNA
Tra Firenze, New York e Mosca la perfezione della sua vita a un tratto si spezza, aprendo così le porte degli inferi.
Recensioni
Da troppo tempo non si leggeva una storia così! L'autore ci fa sentire come non mai la tensione della guerra fredda, ma con delle variabili del tutto inaspettate!
Maestro nei più vari generi letterari: thriller, spy, rosa, vi travolgerà!
S.M. - funzionario della P.A.
La trama del libro è come un fiume che dapprima si muove tranquillo e poi in un crescendo di emozioni e colpi di scena scende impetuoso verso le rapide... come spesso accade con i grandi autori, approssimandoti all'epilogo, sentirai crescere quella classica sensazione di vuoto... ma l'autore, pieno di sorprese, promette di deliziarci nell'attesa del secondo volume con gli straordinari contenuti extra presenti sul suo sito.
R.G. - libero professionista.
L'autore
Il suo primo romanzo Fabio lo scrisse a soli undici anni, sui quaderni di scuola. Venticinque anni dopo, a Teheran, in uno dei suoi innumerevoli viaggi di lavoro in giro per il mondo, una notte fu come travolto dalla storia che da sempre avrebbe voluto scrivere. Era in una stanza d'albergo afosa e quella notte non chiuse occhio. Come in un parto prematuro dalla gestazione fulminea, scrisse di getto la trama di AURA SPEI.
Dai quaderni di scuola ad AURA SPEI è trascorso più di un quarto di secolo in cui Fabio ha creato una famiglia stupenda. Nei primi anni duemila, cavalcando l'onda di internet, ebbe un'esperienza imprenditoriale inizialmente di grande successo ma che poi fallì miseramente. Quel fallimento non riuscì ad accettarlo e lo sconforto lo assalì. In quella fase Fabio ha pensato anche al peggio. Ma l'amore della famiglia e l'ossessivo e instancabile esercizio della scrittura sono stati per lui la terapia miracolosa per riprendersi e ripartire con nuovi progetti di vita.