Sono trascorsi quasi quattrocento grandi soli da quando Atelo ha lasciato le terre umide e ha fondato le prime unioni all'interno di Goviaa: la vasta e arida piana di terra rossa.
Gli insegnamenti lasciati da Atelo ai suoi fidati, che l'hanno accompagnato e aiutato nell'esplorazione, hanno consentito di colonizzare parte del continente australiano, migliorando le tecniche di volo e la costruzione dei falchi.
L'estrazione e l'utilizzo di acqua dal sottosuolo per la coltivazione di svariate piante da frutto, attraverso dei rudimentali mulini a vento, hanno reso le unioni: i piccoli centri del popolo Ateliano, autosufficienti, consentendo loro di prosperare.
Gli scambi commerciali e di comunicazione tra le innumerevoli unioni, sono resi possibili grazie all'utilizzo dei falchi che sono migliorati continuamente.
La caccia massiccia e smisurata alla mega fauna erbivora, consente agli Ateliani di avere grandi quantità di carne di cui la popolazione in crescita necessita sempre più.
I rapporti con le altre tribù presenti nel vasto territorio: i Timker, un popolo cacciatore e guerriero; gli Saafriani che vagano nel territorio conosciuto senza una meta e contemplando la natura; i Geenza il popolo dedito alla pastorizia nomade; sono cordiali e rispettosi, secondo un precetto lasciato da Atelo, seppur detenendo gli Ateliani l'egemonia territoriale, forti di capacità tecniche e organizzative.
Non da meno il popolo Ateliano è forte di un potente esercito di guerrieri volanti e non teme nessuno, non ha però vere occasioni di cimentarsi in una battaglia non avendo nemici reali, ma utilizza la forza militare per prevenire un attacco e per difesa del territorio secondo un altro dei sacri principi insegnati dal suo fondatore Atelo.
Si potrebbe dire che il popolo Ateliano disponga di tutto di ciò che necessita per prosperare, se non fosse per un elemento fondamentale per la sua esistenza e per la conservazione dei cibi: lo xala.
Una pietra che fornisce gusto e sapore alle pietanze e vigore ad animali e agli uomini.
Disponibile nelle varie gradazioni di colore ma soprattutto raro, e il più prezioso il più puro e abbondante: lo xala bianco, è ricavato nella montagna sacra dei Timker uno dei popoli presenti nella vasta piana.
Gli Ateliani dovranno tessere dei rapporti particolari con i Timker per ottenere lo xala, sfoggiando ogni tecnica diplomatica e tenendo a freno i propri guerrieri.
La presenza degli Erdiani, un popolo ribelle composto da disertori, delinquenti, messi al bando dagli Ateliani, i quali approfittando di una zona neutrale di territorio, attaccano i falchi Ateliani derubandoli di ogni bene, metterà a dura prova la politica Ateliana.
Una sequenza di episodi ci condurrà a conoscere alcuni personaggi chiave di questo romanzo.
Attraverso le loro vite e i loro costumi dalla giovane età fino ad adulti dove formati e inseriti nel tessuto sociale dovranno cimentarsi per essere protagonisti nella vita e nel governo dei rispettivi popoli.