Excerpt from Annali d'Italia dal Principio dell'Era Volgare Sino all'Anno 1749, Vol. 15: Dall'Anno 1574 all'Anno 1652

Mancò in fatti di vita nel di d' aprile Cosimo I gran duca di Toscana, principe de gno d' immortale memoria quantunque non privo di nei secondo 1' umano costume; ad esaltare il quale da stato civile privato coopero la fortuna; e ad assodarlo e a farlo crescere in potenza contribuì il raro suo sen no. Di donna Leonora di Toledo, sua prima moglie lasciò don Francesco che fu il. Se condo gran duca, e Ferdinando cardinale, che fu poi terzo gran duca. Dopo 'la morte di donna Leonora s' invaghi di una povera giovi netta per nome Camilla Martelli, e un pezzo la tenne a' suoi piaceri. Ma in fine per le forti istanze di papa Pio V, che un parzial genio professo sempre a questo principe, la sposò, e di essa ancora ebbe prole. Sopravissero pa rimente a lui due altri figli cioè don Pietro e don Giovanni, che si segnalarono nel me stier della guerra. A Cosimo bdunque succedette il primogenito don Francesco, che in ingegno non la cedeva al padre, ma che non corri 5pose dipoi all' espettazion de suoi sudditi colla saviezza del vivere suo Venne a morte nell' anno presente anche Guidubaldo della Rovere duca d' Urbino pr1ncxpe rinomato pel suo valore, ma che nel precedente anno per aver voluto im pone delle nuove gravezze a' suoi sudditi, avea dato motivo ad una ribellione, che fu quetata per Opeia del pontefice, ma che si tirò dietro la morte e l' esilio di molti Ebbe per succes sore Francesco Maria suo figlio, il quale diede buon principio al suo governo, con richiamare i banditi dal padre, e chiunque era fuggito, e con restituire ad ognuno i beni confiscati. In questi tempi Guglielmo duca di Mantova ot tenne da Massimiliano Augusto il titolo di Duca del Monferrato. Riuscì poi l'anno presente as sai funesto alla Cristianità per più d' un lagri mcvole accidente. Già dicemmo presa in Affrica la città di Tun151 dall' armi del re Cattolico. Uluccialì per questa perdita altamente adirato, seppe così ben adoperare il credito ch' egli godeva alla Porta Ottomana, siccome am miraglio di quella potenza, che ottenne dal gran dsignore Selim un potente esercito per mare e per terra, a fine di ricuperarla. Se vo gliam credere alle rel mom d allow, quattro oculo legni tra galee, galeotte na\i da ca rico con circa cinquanta mila Turchi. Nuniem.

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